Diminuire l’uso di erbicidi in agricoltura e promuovere metodi alternativi per il controllo delle malerbe, è questo l’obiettivo di Oper8, un nuovo progetto triennale Horizon Europe coordinato dall’Università di Atene che coinvolge anche il Centro di Ricerche Agro-ambientali ‘Enrico Avanzi’ dell’Università di Pisa insieme ad altri otto partner provenienti da sette Paesi europei.
La diffusione di erbicidi non chimici si sta velocemente diffondendo in unione Europea, queto perché gli erbicidi (essendo fitofarmarmaci) possono avere un effetto dannoso sull’ambiente, sulle risorse naturali e non da ultimo anche sulla salute umana. Il numero di principi attivi disponibili è poi sempre più limitato dalla legislazione, mentre l’efficacia di quelli ancora utilizzabili è limitata dall’insorgenza di popolazioni di erbe infestanti resistenti.
L’introduzione di metodi alternativi sarà sempre più importante per una coltura sostenibile, anche se molti agricoltori sono ancora riluttanti perché li considerano troppo complessi da utilizzare e più costosi. ecco perché nel progetto, oltre agli enti di ricerca, sono coinvolti anche gli agricoltori e i principali portatori di interesse. Sarà infatti la loro esperienza ad aiutare nello sviluppo dei Piani di azione nazionale e delle future strategie alternative per il controllo non chimico delle malerbe.