Numerosi sono i fattori da tenere in considerazione quando si sta per servire una birra, primo fra tutti la corretta sanificazione del bicchiere.
Una corretta pulizia e cura del bicchiere è il presupposto necessario per ottenere una birra alla spina dal gusto eccellente. Infatti, anche la birra più buona e la tecnica di spillatura corretta possono essere vanificate se non è stata eseguita una perfetta sanificazione del bicchiere.
Per bicchiere da birra pulito intendiamo non solo che sia stato adeguatamente lavato ma che sia libero dai possibili residui grassi del sapone e del brillantante che vanno a intaccare la schiuma, rovinando le sostanze aromatiche in essa presenti.
Il primo consiglio è quello di adoperare lavabicchieri professionali per la pulizia dei bicchieri da birra. Inoltre, anche la scelta dei prodotti di sanificazione deve essere fatta con attenzione, scegliendo detersivi adeguati a bicchieri da birra. Questi agenti, al contrario dei detersivi a uso casalingo, pregiudicano meno la persistenza del cappello di schiuma.
È importante che nella lavastoviglie vengano lavati i soli bicchieri da birra, senza mischiarli con altre stoviglie. La lavastoviglie deve essere regolarmente sottoposta a manutenzione e devono essere scelti prodotti con la giusta taratura, a seconda delle caratteristiche dell’acqua.
Eseguito l’ultimo risciacquo, è necessario procedere al raffreddamento dei bicchieri. Una volta sanificati, i bicchieri devono essere capovolti su una griglia di materiale plastico che consenta un’adeguata asciugatura e arieggiamento del bicchiere, senza dimenticare di lavare accuratamente non solo il bicchiere ma anche il supporto stesso.
Sembrerà forse un’ovvietà ma non lo è affatto: i bicchieri non vanno mai asciugati! Se provassimo, per esempio, ad asciugare un bicchiere con un semplice strofinaccio, la pulizia effettuata dalla lavastoviglie sarebbe inevitabilmente compromessa.
Dopo la sanificazione del bicchiere, due sono i sistemi per sgrassare il bicchiere di birra: la pulizia manuale nel lavandino a due vasche e lo Spulboy. In entrambi i casi, il bicchiere viene immerso nell’acqua, passato attraverso le spazzole e risciacquato. Se non si ha a disposizione un sistema a doppia vasca, si può installare lo Spulboy che funziona in maniera analoga alle vasche, con il medesimo fine: sgrassare il bicchiere al suo interno. Successivamente, si procede con il raffreddamento dei bicchieri attraverso un risciacqua bicchieri, posizionato nella griglia raccogli gocce della spina, cercando di portare il bicchiere a una temperatura più vicina possibile a quella di servizio della birra. Si effettuerà così la spillatura corretta, in base alla provenienza e allo stile del prodotto.
Esistono nuovi sistemi di sanificazione e raffreddamento, fra cui il Thrill, un sistema che utilizza CO2, erogata a circa -80°C, che neutralizza ogni tipo di batterio e odore, abbassando drasticamente la temperatura del bicchiere.
Come si riconosce una corretta sanificazione del bicchiere per birra? Se il bicchiere è stato correttamente sanificato, la schiuma apparirà compatta e persistente e aderirà all’interno del vetro formando, dopo ogni sorso, degli anelli paralleli chiamati “anelli di Bruxelles”. Se al contrario, il bicchiere non è stato pulito a dovere, la schiuma non aderirà. Basta un residuo, anche minimo, di sostanze grasse nel corpo o sui bordi del bicchiere vanificare tutto il procedimento di spillatura e la qualità del prodotto. La conseguenza sarà un prodotto privo della sua principale caratteristica visiva e gustativa.