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CONFCOMMERCIO VERONA: TEMI CALDI E OBIETTIVI FUTURI

Una relazione densa di contenuti quella che il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena ha letto in occasione dell’assemblea dei presidenti di lunedì 11 novembre, che ha avuto come ospite d’onore il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Francesco Novi, alla guida del comando veronese da settembre.   

Al termine del suo intervento all’assise dei presidenti, in cui ha manifestato massima disponibilità a recepire le istanze di Confcommercio e dei suoi associati, il comandante Novi ha ricevuto un omaggio rappresentativo della tipicità veronesi dal presidente Paolo Arena e dal direttore generale Nicola Dal Dosso. 

Successivamente, presidente e DG hanno sviluppato una relazione sui principali temi caldi, sulle problematiche e sugli obiettivi futuri di Confcommercio.  

“Siamo reduci – ha sottolineato Arena – da un’estate fortunatamente positiva grazie soprattutto a un settore turistico tornato agli splendori pre-Covid, con arrivi e presenza da record sul lago di Garda e buoni risultati anche nel Veronese, grazie come sempre al traino della Stagione areniana, in un mix fortunato di lirica e concerti. Confcommercio Verona, dal canto suo, ha prima costituito, insieme alla CAV, la società Verona Tourism SRL, col compito di commercializzare l’offerta turistica veronese, e ha dato poi un contributo fondamentale alla costituzione ed al lancio di Destination Verona & Garda Foundation che, sotto il cappello della Camera di Commercio, si occuperà della promozione turistica dei nostri territori”.  

“La Fondazione, presieduta dal nostro Paolo Artelio, è stata fortemente voluta e sostenuta ed oggi è un modello preso ad esempio dalla nostra Regione e da altre Camere di Commercio Lombarde. Ha aggregato il 90% dei Comuni veronesi e sta muovendo ora i sui primi passi anche a livello di comunicazione”. 

Tra le note dolenti evidenziate da Arena, il problema occupazionale: “Il terziario di mercato, prima di questa crisi, assorbiva solo nella provincia di Verona oltre 160mila addetti. La pandemia ha bruciato decine di migliaia di posti di lavoro, con una perdita qualitativa e quantitativa. Solo il turismo ha bisogno di oltre 350 mila occupati (220 mila la ristorazione). Con il paradosso che i nostri imprenditori sono pronti a ripartire, investire, crescere, rischiare, ma non trovano manodopera essenziale a sostenere questo scatto in avanti”. 

“Serve un patto per rafforzare la partecipazione al mercato del lavoro, servono misure snelle per gli inserimenti, con una flessibilità governata e concertata. Urge puntare sulle competenze e sulla formazione come condizioni di buona occupazione. Ribadiamo poi la necessità di una revisione dei contratti stagionali, con una decontribuzione per garantire continuità. E va sostenuto l’apprendistato”. 

“Il nostro Consorzio di Garanzia Confiditer in questi anni – ha affermato ancora Arena – è cresciuto e rappresenta oggi un riferimento interprovinciale e interregionale, grazie a una serie di operazioni importanti. Verona è al centro di un sistema che coinvolge Mantova, Bergamo, Brescia e Milano insomma.  Non ci fermiamo, e vogliamo farci conoscere sempre di più: Confcommercio Verona e Confiditer, nelle scorse settimane, hanno per questo organizzato una serie di affollatissimi incontri sul territorio provinciale intitolati “Opportunities business tour” per illustrare le possibilità di finanziamento a fondo perduto, i crediti d’imposta, e più in generale le opportunità di ripartenza offerte dal sistema Confcommercio”. 

“I risultati che stiamo portando a casa sono anche il frutto della preziosa sinergia instaurata con la consorella Confcommercio Mantova, che ha consentito di implementare le attività associative e di rappresentanza, oltre che liberare preziose economie di scala. Una partnership che fa scuola a livello nazionale e ha davanti a sé prospettive davvero interessanti. Il modello conservativo, non più adeguato alle esigenze della nostra base ha lasciato spazio a una formula d’attacco per aggredire nuovi territori, nuovi settori, per diventare più appetibili agli occhi delle grandi aziende”. 

Verona oggi è guardata con attenzione e riconoscimento da tutto il Sistema: “Le sinergie si stanno ramificando ed inspessendo, prova ne è la collaborazione che continua a vedere impegnata la nostra Direzione anche a Treviso”, ha fatto presente Arena 

“A proposito di sinergie, abbiamo recentemente tagliato il traguardo della fusione per incorporazione dell’Ente Bilaterale del Turismo del Garda in quello della provincia di Verona, a tutto vantaggio di una migliore competitività e di una maggiore e più efficace vicinanza alle imprese turistiche veronesi”. 

“Resta vivo il problema delle regole e dell’abusivismo. Contrastare la piaga dell’abusivismo e dare regole certe a tutti gli attori che lavorano nello stesso settore è una delle priorità di Confcommercio. Pensiamo solo alle grandi piattaforme che utilizzano il nostro capitale turistico, non sono tassate e non restituiscono nulla al territorio. Ma pensiamo anche alla legge regionale sugli agriturismi, che Fipe Confcommercio ha prontamente avversato”, ha detto Arena. 

“Lo slogan che gridiamo e portiamo nelle sedi competenti, è sempre quello: stesso mercato, stesse regole!”, ha scandito il presidente.  

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