Dopo un anno e mezzo di crescita sostenuta dei mercati azionari, possiamo certamente dire che è stato un inizio 2022 difficile per tutti i settori finanziari.
Facendo un esempio, cito il caso clamoroso di Meta (ex Facebook), che nelle scorse settimane, in un solo giorno, ha perso il 26% di capitalizzazione. Si tratta di 243 mld di dollari, oltre un terzo del valore di tutti i titoli quotati nella Borsa Italiana.
Quindi, che fare?
Quello che sta avvenendo non deve sorprendere nessuno, non vi è niente di nuovo.
La volatilità è la normalità sui mercati, anche se talvolta ce ne dimentichiamo, soprattutto dopo periodi di tranquillità, come sono stati quelli vissuti dalla primavera 2020 sino all’autunno dello scorso anno.
Infatti, volgendo per un attimo lo sguardo al passato, possiamo ricordare come il mercato azionario diversificato mondiale, sia stto in grado di generare rialzi negli ultimi 150 anni straordinari, benché non in maniera lineare, bensì passando da perdite momentanee anche molto elevate.
Non dimentichiamo che viviamo un periodo in cui:
- la crescita economica rimane sostenuta, così come le stime degli utili societari;
- l’inflazione elevata rende gran parte degli investimenti in obbligazioni non adeguatamente remunerativi, in quanto i rendimenti reali risultano negativi;
- governi e istituzioni a livello mondiale stanno investendo diversi trilioni di dollari per piani di riconversione energetica, digitalizzazione, infrastrutture e per perseguire una crescita economica sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Keep Calm e ripartiamo da semplici regole, sempre valide, quelle del “buon investitore”
INVESTIRE
Investire è ormai una necessità, se non vogliamo che il nostro denaro, parcheggiato in conto o sotto il materasso, si assottigli sempre di più a causa dell’aumento dei prezzi (inflazione).
OBIETTIVI TEMPORALI CHIARI
Solo nel momento in cui comprendiamo che gran parte delle nostre risorse finanziarie saranno necessarie per soddisfare bisogni personali e familiari non immediati, potremo dare tempo ai nostri investimenti di “lavorare per noi”, rivalutandosi.
DIVERSIFICAZIONE
Utilizziamo strumenti che garantiscano diversificazione.
METODO E DISCIPLINA
Allontaniamoci dai “rumori di fondo” della quotidianità.
Ogni giorno abbiamo cento buoni motivi per non investire. Usando una metafora, possiamo dire che restando immersi nella nebbia non vediamo cosa ci aspetta dopo la curva che stiamo affrontando.
Elevandoci sulla montagna abbiamo un paesaggio migliore, più ampio, più rassicurante. È da questa prospettiva che si prendono le decisioni migliori per il nostro futuro, si decidono i percorsi corretti, senza deviare se incontriamo temporali o nubi basse.
Non è semplice essere razionali e disciplinati quando si tratta dei propri risparmi.
Ecco perché un compagno di viaggio preparato, in grado di accompagnarci nel lungo tragitto della gestione efficiente del nostro patrimonio, piccolo o grande che sia, è determinante.
Questa persona è il NOSTRO Consulente, cointeressato con noi al raggiungimento di ciò che è importante. Talvolta può sembrare autoritario, quando fa di tutto per dissuaderci dalle scelte dettate dai nostri istinti, ma lo fa per il nostro bene.