Intervista a Daniele Iseppi di Apicoltura Falasco.
Una realtà presente sul territorio dal 1970. Quali sono state le tappe principali della vostra crescita professionale?
Apicoltura Falasco nasce dalla passione per le api di mio padre Giorgio il quale, a partire dal 1970, iniziò a coltivare qualche alveare a livello amatoriale. Successivamente, coinvolse in questa attività anche mia madre, la quale ne rimase fortemente entusiasta.
Gli anni sono passati e arriviamo così ad oggi, dove io e mio fratello Valerio abbiamo abbracciato l’attività, evolvendola e facendola diventare il nostro lavoro a tempo pieno. Nel 2007, spinti dall’onda positiva della crescente vendita al dettaglio, abbiamo iniziato a farci conoscere prendendo parte ai mercatini a km 0. Ci siamo quindi specializzati per migliorare e innovare le tecniche di apicoltura, arrivando a meccanizzare il lavoro e a renderlo più veloce ed efficace.
All’attualità di oggi gestiamo circa un migliaio di alveari e abbiamo introdotto una nuova tipologia di apicoltura, detta “nomade”: spostiamo le nostre arnie in tutto il nord d’Italia, arrivando fino alla Valle D’Aosta. Ci possiamo definire dei “cacciatori di fiori”, perché cerchiamo le zone ideali per la fioritura e il momento giusto, spostando gli alveari di notte. La nostra è principalmente una vendita diretta, grazie alla quale riusciamo a produrre delle tipologie di miele estremamente particolari.
Quante tipologie di miele producete e in cosa si differenziano l’una dall’altra?
Attualmente produciamo circa 12 tipologie di miele. I mieli sono un mondo estremamente interessante: hanno una grande variabilità e spaziano da gusti, a sapori, ad aromi che riescono a coprire tutto l’arco olfattivo e gustativo. Nello specifico, andiamo dal miele amaro al miele dolce aromatico, dal retrogusto di pesca al retrogusto di amaretto. La nostra è davvero una varietà di mieli incredibile ed è proprio questo il fattore a cui stiamo puntando, la varietà dei sapori.
Quali prodotti riuscite a ricavare dal miele e che proprietà hanno?
In questi anni abbiamo deciso di non puntare unicamente sul miele ma di differenziare la nostra produzione, introducendo nuovi prodotti. Una menzione particolare va fatta al polline, un prodotto particolare che si ricava dalle api nei periodi di eccessiva produzione, del quale siamo grandi produttori. Il polline è un prodotto eccezionale dal punto di vista farmaceutico, ricco di proteine, di vitamine e sali minerali. Insomma, un multivitaminico completo al 100%!
Ne produciamo di due tipologie: il castagno e l’edera, gli unici due pollini dolci da mangiare. Lo preleviamo solo in determinati periodi dell’anno in cui vi è sovrabbondanza per rispettare l’ecosistema.
Quanto è importante il ruolo dell’ape all’interno dell’ecosistema?
L’ape e tutti gli insetti impollinatori svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell’ecosistema. Per questo, tutelare l’ape significa tutelare noi stessi. Spesso si pensa che le api producano solo miele ma, in realtà, fanno molto di più. Se stamattina avete mangiato un frutto, è merito di un’ape. Se bevete un frullato, se mangiate una marmellata, se bevete un succo di frutta, è perché c’è stata un’ape. Ecco perché è fondamentale aver cura e rispetto per questo piccolo ma preziosissimo insetto.