Dolci, buone e tascabili. Era il 1953 quando prese forma il Buondì, il famoso piccolo panettone della Motta. Una novità che segna l’affermazione a livello industriale delle merendine. Un successo tutto italiano che non smette di riscuotere il favore del mercato, basti pensare che secondo le statistiche le merendine sono consumate da 8 italiani su 10 (circa l’83% della popolazione).
Un prodotto gustoso che negli anni è cambiato parecchio: oggi infatti si presenta in porzioni più piccole – appena 35 grammi in media – e con meno grassi saturi (-20%), zuccheri (-30%) e calorie (-21%). Inoltre sempre più spesso sono nate varianti vegane, integrali o senza glutine per adattarsi alle esigenze di tutti i consumatori.
Nel 2022 le vendite di merendine hanno sperato il miliardo di euro – circa il 29% dei prodotti da forno e cereali -. Tra le tipologie più vendute ci sono i trancini e i croissant, seguono i plumcake, le tortine, le sfoglie, le crostatine e i panini al latte farciti.
Le merendine si confermano un prodotto di lunga tradizione che però è sempre stato in grado di rimanere al passo con i tempi, adattandosi alle esigenze del mercato e dei consumatori, conquistando così diverse generazioni. Una merenda davvero per tutti i gusti.