La storia del “Broeto” risale al Medioevo, epoca in cui i poveri pescatori nativi della regione Veneto iniziarono a tramandare la tradizione di questa specialità culinaria, la quale consiste in un intingolo denso che originariamente era a base di una sola qualità di pesce, per poi diventare un piatto che unisce varie tipologie ittiche.
INGREDIENTI
1 kg di gamberi freschi
1 cipolla piccola
1 carota
1 gambo di sedano
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Prezzemolo
Sale
Pepe
PROCEDIMENTO
In una padella scaldate l’olio, insaporitevi i gamberi sgusciati e puliti e cuoceteli per 5 minuti. Salate, ritirate e tenete da parte. In una casseruola versate un litro d’acqua, ponete sul fuoco, portate a bollore, aggiungete la cipolla, la carota e il sedano ben tritati e cuocete per 15 minuti circa. Quindi unite i gamberi con il loro condimento, fate bollire per 5 minuti, regolate di sale e pepe, ritirate.
Suddividete il “Broeto” in singole ciotole e cospargete la superficie con il prezzemolo tritato finemente. Servite in tavola!