Intervista a Ferdinando Marana, fondatore di Marana Forni.
Come nasce Marana Forni?
Tutto ebbe inizio sul finire degli anni ’80 da una mia intuizione che si rivelò poi essere vincente: costruire un forno per pizza a legna o a gas che girasse le pizze autonomamente ed avesse il piano cottura sempre caldo. L’obiettivo che mi posi fu quello di accorciare i tempi d’attesa e sfornare pizze cotte sempre alla perfezione. Da dove sono partito? Ho visitato ben 107 pizzerie, andando di pizzaiolo in pizzaiolo, per capire quali fossero le problematiche maggiori del loro lavoro. Dopo averli ascoltati, ho raccolto tutti i loro spunti e da qui è iniziata la costruzione del primo prototipo di forno Marana, per la cui completa realizzazione ci sono voluti 6 anni. Nel 1992 è nata così la Marana Forni e con essa il primo brevetto al mondo di forno rotante per pizzeria. Una tecnologia così innovativa ha conquistato dapprima solo il cuore dei pizzaioli più moderni, mentre altri si sono mostrati inizialmente diffidenti verso questa nuova macchina. Tuttavia, nel giro di pochi anni, grazie al passaparola, la nostra rivoluzione è cominciata, fino a diventare la realtà che è oggi, presente in più di 85 paesi nel mondo. Che dire, ci ho visto lungo!
Qual è la chiave vincente per avviare un’imprenditoria di successo?
A mio parere, per risultare vincenti nel mondo imprenditoriale è innanzitutto necessario credere fortemente nelle proprie idee e in ciò che si vuole realizzare. Bisogna crederci fino in fondo, è questo il fattore centrale per affermarsi in qualsiasi ambito lavorativo. È altrettanto fondamentale non restare mai fermi sulle proprie convinzioni ma essere costantemente aperti al dialogo, al confronto e anche alle critiche costruttive, stando sempre proiettati verso il futuro e l’innovazione.
Qual è l’impegno di Marana Forni verso la sostenibilità?
Abbiamo deciso di orientare in maniera consapevole le attività aziendali verso il tema della sostenibilità nel rispetto degli standard e delle corrette pratiche di settore. Un obiettivo importante che ci spinge ad essere ancora più trasparenti agli occhi dei nostri interlocutori, rendendo accessibili le nostre informazioni ambientali, sociali ed etiche. Inoltre, da anni sosteniamo iniziative sociali e ambientali e recentemente abbiamo pubblicato online il nostro primo report di sostenibilità riguardante l’anno 2020 secondo i GRI Standards.
E i vostri prossimi progetti?
Tanti sono i progetti che ci aspettano per il 2022. Primo fra tutti, l’evoluzione del nostro forno a pellet, caratterizzato da un’elevata resa calorica e da una minima produzione di fumo e fuliggine. Abbiamo ideato questo forno già nel 2000 ma vogliamo renderlo ancora più efficiente in accordo al percorso di sostenibilità aziendale nel quale crediamo fortemente. Inoltre, sarà possibile adattarlo ai nuovi rivestimenti, un altro aspetto fondamentale per il nostro 2022, per il quale stiamo facendo notevoli investimenti.