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RICETTA DE ‘NA OLTA

Risotto all’Amarone


INGREDIENTI (per 4 persone) 

Riso Vialone Nano 320 g 

Amarone della Valpollicella 350 ml 

Burro 40 g 

Olio extravergine di oliva 40 g 

Scalogno 50 g 

Brodo di carne 1l 

Monte Veronese stagionato 60g 

Rosmarino 1 rametto 

Pepe q.b. 

PROCEDIMENTO 

Tritare la cipolla e fatela dorare con l’olio extravergine di oliva e metà burro profumando con un rametto di rosmarino. Togliere il rosmarino, unire il riso e tostarlo a fiamma bassa. 

Scaldare il vino in un pentolino, poi alzare la fiamma sotto il riso e unire lentamente il vino facendo cuocere fino a che non si sarà asciugato. Proseguire la cottura aggiungendo gradualmente il brodo bollente e mescolando con un cucchiaio di legno. 

A fine cottura, mantecare con il burro rimasto ben freddo.  

Completare con il formaggio grattugiato e pepe macinato fresco. Regolare di sale solo se necessario. Servire caldo, decorando con un rametto di rosmarino. 

LA STORIA 

L’Amarone della Valpolicella è un pregiato vino rosso passito secco che viene prodotto esclusivamente nella zona della Valpolicella in provincia di Verona. Unito a un’altra eccellenza del territorio veronese quale il Riso Vialone Nano, va a formare il rinomato Risotto all’Amarone.  

Il nome Amarone deriva dalla parola “amaro”, adottata per distinguerlo dal dolce Recioto della Valpolicella, da cui ebbe involontariamente origine. Una denominazione nata nel lontano 1936 nella Cantina Sociale Valpolicella per merito del capocantina Adelino Lucchese, il quale assaggiando una botte di Recioto troppo invecchiato, esclamò: “questo non è un amaro, è un Amarone!”. 

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