INGREDIENTI:
Fegatini
Duroni
Cuori di gallina o pollo
Sale, pepe
Noce moscata grattugiata
Rametto di salvia e rosmarino
1/2 bicchiere di vino bianco
Cipolla
Burro
Brodo di carne
Riso
Formaggio grattugiato
Cannella
PROCEDIMENTO
Scottare in acqua i durelli e i cuori di pollo fino a metà cottura. Scolare il tutto e tagliare a pezzetti assieme ai fegatini.
Soffriggere con cipolla e burro le frattaglie, aggiungere un mazzetto di rosmarino, salvia, sale, pepe e noce moscata. Sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco.
Abbassare la fiamma fino a completa cottura aggiungendo, se occorre, del brodo.
Preparare il brodo per la cottura del riso. A metà cottura, togliere il mazzetto di erbe aromatiche e versare il ragù di Ciche nel risotto. Mescolare il tutto fino a cottura, aggiungere il formaggio grattugiato e la cannella. Mescolare e servire.
CURIOSITÀ
Le ciche sono pezzettini di carne di manzo tagliata a dadini. È un piatto tradizionale della pianura veronese, in particolare del paese di Buttapietra, a pochi passi da Isola della Scala, la piccola capitale del riso di qualità e del risotto italiano.
“Cicche” è una parola del dialetto veneto che significa mozziconi di sigarette. Questi mozziconi, in passato, venivano spesso raccolti per fumare il poco tabacco che vi restava. Nello stesso modo, tanto tempo fa, il risotto con le Ciche veniva fatto con il manzo non utilizzato, come ad esempio i pezzettini di carne che restavano attaccati all’osso. Come per molte altre ricette storiche di recupero degli avanzi, oggi gli ingredienti sono invece di qualità, mentre è rimasto invariato il procedimento in cucina.