Alla scoperta del Presidio del Mais Biancoperla
Il Mais Biancoperla, Presidio Slow Food, rappresenta una varietà di mais unica e preziosa. Questo mais si distingue per la sua particolare caratteristica di essere una varietà ad impollinazione libera, il che significa che è auto-fecondante e non ibrido. La sua granella è di notevoli dimensioni e si presenta con una colorazione bianco-opalescente, conferendogli un aspetto davvero suggestivo.
Sebbene la resa agricola del Mais Biancoperla sia significativamente inferiore rispetto alle varietà ibride, questo svantaggio è più che compensato dalla straordinaria qualità della farina che se ne ricava. La farina ottenuta da questo mais è una vera e propria fonte di nutrienti essenziali, tra cui potassio, magnesio, fosforo, ferro e acido silicico. Inoltre, è priva di glutine, rendendola un’opzione ideale per coloro che soffrono di celiachia.
La storia del Mais Biancoperla è profondamente radicata nelle tradizioni culinarie delle campagne trevigiane. In passato, la polenta bianca era un alimento di sopravvivenza, spesso accompagnato da una scodella di latte o di vino.
Tuttavia, oggi assistiamo a un ritorno di questa prelibatezza nei menu dei ristoranti, dove viene presentata in piatti più sofisticati ma sempre rispettando le radici tradizionali.
La versatilità della polenta bianca permette di accostarla a una vasta gamma di ingredienti. Può essere servita in abbinamento a pesci di fiume e di laguna, esaltandone il sapore. Inoltre, può fungere da letto su cui adagiare carni di cortile o di cacciagione da piuma, creando piatti che deliziano i palati più esigenti.
Il Biancoperla, con la sua storia affascinante e la sua farina nutriente, è un tesoro gastronomico che continua a conquistare l’attenzione degli amanti del buon cibo e degli chef creativi, dimostrando come le tradizioni alimentari possano essere reinterpretate in chiave moderna senza mai perdere il loro valore autentico.
Questo presidio Slow Food, custode della biodiversità, conta ad oggi una decina di realtà produttive, simbolo dell’importanza di preservare le varietà alimentari tradizionali per le generazioni future.
Prof. Daniele Carnio
Direttore dell’azienda agraria
Portavoce del Presidio
Telefono: 0423.722363
E-mail: posta@istitutoagrariosartor.edu.it