Intervista a Carlo Alberto Ferrarese e Vittoria Ferrarese, Civico 2.
Com’è iniziata la vostra storia imprenditoriale?
Un amante della buona cucina, con un passato da commerciante nel settore alimentare; un’idea nata per caso, su esortazione di un amico: così ha preso vita la nostra avventura! La passione per il cibo di qualità, per i viaggi e un’innata curiosità sono i fattori che mi hanno permesso di aprire la mia prima pizzeria, il Civico 2 a Villafranca di Verona, La maestria del mio socio Denis Faccioli nella realizzazione di pizze uniche, unita alla mia fantasia creativa, hanno riscontrato un successo così grande da prendere la decisione di aprire un secondo locale a soli 200 metri di distanza dall’altro! Nel 2019 si è presentata l’occasione di prendere in gestione l’antico Tripoli a San Zeno e non ce la siamo fatta scappare! Abbiamo così portato nel cuore di Verona la nostra pizza.
Padre e figlia lavorano fianco a fianco ogni giorno. Come ci riuscite?
Il passaggio generazionale, si sa, è un tema che riguarda qualunque impresa. Noi stiamo vivendo una fase di affiancamento, nella quale io e Vittoria collaboriamo nella gestione delle tre pizzerie. Vogliamo dare spazio all’innovazione e all’estro giovanile, trasmettendo al contempo il sapere e le conoscenze tecniche che derivano invece dall’esperienza. Il nostro è uno scambio reciproco nel quale impariamo e ci arricchiamo l’un l’altro.
Vittoria, cosa significa essere una giovane imprenditrice in carriera nel campo della ristorazione?
Per conquistare quello che ho oggi sono partita dal basso, lavorando per alcuni mesi come cameriera e imparando sul campo la fatica, l’impegno e la passione necessari per far bene il nostro lavoro. Ho deciso di intraprendere la carriera imprenditoriale in un settore, quello della ristorazione, che pullula di figure maschili, perché da sempre mi affascinano l’indipendenza e la soddisfazione di non dover dipendere da nessun altro, se non da me stessa e dalle mie capacità.